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Comunicazione telematica dei certificati ex art. 335 c.p.p.
Dopo un lungo lavoro da parte del Direttivo, la Camera Penale di Firenze ha stipulato un contratto con la società Lextel S.p.A. per la fornitura del servizio relativo alla comunicazione telematica dei certificati ex art. 335 c.p.p. ed una convenzione con la Procura della Repubblica di Firenze per la concessione in uso del servizio stesso. Il servizio consentira’ finalmente di superare le annose problematiche connesse alla lentezza nel rilascio dei certificati.
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Febbraio 2012 - Basta morti in carcere
Ancora una volta la Camera Penale di Firenze, con un nuovo importante documento, interviene con vigore sul tema dei tanti, troppi, suicidi che si consumano nelle carceri italiane. La Camera Penale chiede fortemente l’intervento e la collaborazione di tutte le Istitutizioni – politiche, amministrative e giudiziarie – per risolvere questo drammatico problema, che ad oggi, nonostante le tante denunce e segnalazioni, rimane confinato in una situazione di generale indifferenza.
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Marzo 2012 - Visita alla Casa Circondariale di Sollicciano. Comunicato UCPI
Una delegazione dell’Unione delle Camere Penali Italiane, continuando il viaggio da qualche tempo intrapreso nel mondo carcerario italiano, ha recentemente visitato il “nostro” carcere di Sollicciano. La visita si è svolta con la massima collaborazione degli operatori del carcere e del personale di polizia penitenziaria, come ha sottolineato l’Unione nel comunicato del 26 marzo 2012.
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Marzo 2011 - Sottoscritto il protocollo per la gestione delle udienze penali e la dichiarazione di intenti per la costituzione di un osservatorio sulla Giustizia penale.
Il 4 marzo 2011 sono stati sottoscritti il Protocollo per la gestione delle udienze penali e la Dichiarazione di intenti per la costituzione di un osservatorio sulla Giustizia penale. Il primo è il punto di arrivo di un lungo e impegnativo cammino di condivisione di istanze e soluzioni, che ha permesso ai magistrati e agli avvocati fiorentini di stilare finalmente un articolato sistema di “best practices” finalizzate all’attuazione concreta dei principi del giusto processo e al recupero di efficienza dell’amministrazione della Giustizia. Per il dettaglio, potete scaricare qui il Protocollo completo. La seconda costituisce la rampa di lancio per la costituzione di un osservatorio permanente sullo stato della Giustizia penale nel circondario del Tribunale di Firenze, al fine anche, ma non solo, di ottimizzare il sopra ricordato protocollo. Potete scaricare qui la dichiarazione di intenti. Certamente due atti di grande rilevanza e di ottimo auspicio nell’anno in cui il trasferimento al nuovo Palazzo di Giustizia di Novoli segnerà una profonda svolta nella vita forense della nostra città.
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24 marzo 2011 - L'aula 1 del Tribunale di Firenze intitolata all'Avv. Rodolfo Lena
La Camera Penale di Firenze, unitamente al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze e alla Presidenza del Tribunale di Firenze ha deciso di intitolare l’aula 1 del Tribunale (sede di Piazza San Firenze) al mai dimenticato Avv. Rodolfo Lena, a poco più di due anni dalla sua scomparsa. A ricordo del Maestro dei penalisti fiorentini è stata apposta una targa, la cui cerimonia di “scopertura” è avvenuta giovedì 24 marzo 2011 alle ore 12.00. Questo “segno” in memoria dell’indimenticato Avvocato seguirà la vita forense anche nel nuovo Palazzo di Giustizia, ma è parso giusto a tutti apporre intanto un simbolo tangibile in un proscenio che l’Avv. Lena ha frequentato da protagonista nei tantissimi anni della sua vita professionale.
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Settembre 2010 - Valerio Spigarelli eletto presidente dell'UCPI
Con 229 voti a favore rispetto a 92 contrari, l’Avv. Valerio Spigarelli, già presidente della Camera Penale di Roma, è stato eletto Presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane. Sul sito istituzionale UCPI – per il quale trovate il link sul margine destro di questa pagina web – i dettagli dell’elezione e del programma. Al nuovo Presidente vanno i migliori auguri di buon lavoro.
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Luglio 2010 - Il Consiglio Nazionale Forense approva la bozza di regolamento delle specializzazioni.
Il CNF ha approvato una bozza di regolamento per la specializzazione forense. Il documento illustra le condizioni alle quali gli avvocati potranno ottenere e mantenere la qualifica di “specialista”. Non può farsi a meno di notare che il documento del CNF fa proprie molte delle idee a suo tempo proposte dall’Unione delle Camere Penali, da sempre in prima fila a sostenere le ragioni della specializzazione professionale. I soci della Camera penale fiorentina sono invitati a leggere il regolamento e, qualora ritengano opportuno formulare osservazioni, ad inoltrarle agli organi direttivi a mezzo email. Le osservazioni, filtrate, riunite e inviate a Roma (per mezzo del nostro Presidente, che le inoltrerà al Presidente UCPI), potranno concorrere ad eventuali modifiche migliorative del Regolamento stesso.
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Nuovi diritti di copia
A seguito del Decreto Legge n. 193 del 2009, sono stati approvati gli importi per i nuovi diritti di copia sia informatica che cartacea. Potete leggere nella circolare emessa dalla Dirigente di cancelleria Dott.ssa Scalera il dettaglio delle nuove tariffe.
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Pubblicati i dati fiorentini dell'indagine Eurispes sulla Giustizia penale
Sono stati elaborati e pubblicati sui principali giornali fiorentini i dati rilevati dalla nostra Camera Penale nell’ambito dell’indagine Eurispes sul funzionamento della Giustizia penale. I risultati, come anticipato su queste pagine web alcune settimane fa, evidenziano dati incontrovertibili: la causa del malfuzionanamento e in particolare dei ritardi della Giustizia penale non dipende né dal preteso “ostruzionismo” degli avvocati né da un altrettanto fantasioso “eccesso di garanzie”. Qualche numero: su 861 processi monitorati, si è assistito ad un rinvio in 641 casi (circa il 75% del totale). Di questi rinvii, 138 (21,5%) sono stati ordinari rinvii per trattazione dopo l’udienza di smistamento; 84 (13,1%) sono stati i rinvii per problemi tecnici o logistici (caso classico: mancava il fascicolo); 58 (9%) a causa di impedimento del giudice; 16 (2,5%) per impedimento degli avvocati e ben 101 (15,8%) per assenza dei testi dell’accusa (generalmente, ufficiali ed agenti di P.G.). I dati sono eloquenti, soltanto in un caso su quaranta la “colpa” del rinvio ricade sui difensori; mentre gravissime appaiono le carenze logistiche (frutto esclusivo di cattiva organizzazione) che incidono in un drammatico tredici per cento dei casi e che, unite alle assenze dei giudici, danno luogo ad un quinto abbondante delle cause di rinvio. Gravi appaiono anche le assenze dei testi del PM, quasi sempre appartenenti alle forze di polizia: anche se non direttamente della “macchina della Giustizia”, la responsabilità è comunque del potere pubblico, e fa una certa impressione vedere che chi veste un’uniforme, per primo, non può o non vuole contribuire alla rapida conclusione dei processi. Dei risultati è stato dato ampio risalto sui quotidiani locali e i cittadini dell’area fiorentina oggi finalmente sanno, dati alla mano, che l’Avvocatura non può più essere il comodo capro espiatorio dei mali della Giustizia penale.