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Documenti dei gruppi di lavoro

Documento dell’Osservatorio Carcere

Relazione sulla visita alla Casa Circondariale di Firenze del 16.6.2022

Relazione

Anno scolastico 2020 - 2021
Relazione del gruppo Miur

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Gruppo di lavoro Scuole – Miur

Anno scolastico 2015-2016 - EVENTI PARALLELI

Il 30 novembre 2015 in occasione della giornata nazionale dei “braccialetti” abbiamo organizzato un incontro in libreria al Punto Einaudi – Firenze esteso anche alle Scuole con proiezione dei video sulle condizioni di vita nelle strutture carcerarie italiane.

Tra i presenti: Avv. Riccardo Polidoro e Dott. Franco Corleone.

Il 14 dicembre 2015 è stato organizzato l’evento “Quando l’espiazione diventa occasione di riscatto”
Sono stati proiettati il film “Cesare deve morire” ed il cortometraggio “Il riscatto”.
L’invito è stato esteso alla gran parte delle Scuole Superiori fiorentine, molti gli studenti che vi hanno preso parte.

Dopo l’incontro nelle scuole con Giuseppe Gulotta, il nostro gruppo ha organizzato il Convegno Nazionale “Principi del giusto processo. Reato di tortura ed errori giudiziario” tenutosi a Firenze il 3 maggio 2016

Gruppo di lavoro Scuole – Miur

Anno scolastico 2013-2014

Il Gruppo Scuole e’ stato costituito dalla Camera Penale di Firenze nell’ottobre 2013 con Laura Bonifazi, Daniela Denarosi, Cristina Moschini, Sabrina Viviani e Vanina Zaru. La prima iniziativa denominata “Le regole della giustizia” nacque come progetto “pilota” dopo avere ottenuto il patrocinio della Provincia di Firenze, fu rivolta agli studenti dell’Istituto Salvemini e dell’Istituto Duca d’Aosta di Firenze ed ebbe inizio nel marzo 2014. In allegato si può leggere il progetto.

Gruppo di lavoro Scuole – Miur

18 settembre 2014: Protocollo d'Intesa UCPI-MIUR e Osservatorio Nazionale

l 18 settembre 2014 e’ stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra l’Unione delle Camere Penali e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca al fine di “agevolare la conoscenza degli studenti sulla conformazione del sistema costituzionale”.
Si è trattato di un importante traguardo e costituisce un punto di partenza fondamentale perché, per la prima volta nella storia dell’Unione, è stata affrontata la sfida di una modalità tutta nuova di comunicare con la c.d. società civile sui temi della legalità e del giusto processo.

I contenuti del Protocollo rivendicano la centralità dell’UCPI nella promozione della conoscenza, della diffusione, della concreta realizzazione e della tutela dei valori fondamentali del diritto penale e del giusto processo nonché delle iniziative culturali e politiche promosse secondo i principi statutari e la peculiarità della formazione svolta nelle scuole di specializzazione dell’UCPI.

Da queste premesse consegue il riconoscimento alle Camere Penali della funzione di formatori nelle istituzioni scolastiche attraverso la progettazione di iniziative sui principi fondamentali dell’ordinamento giuridico, garantendo una informazione giuridica neutra, corretta e chiara tale da raggiungere tutti i giovani studenti.
Lo straordinario impegno che richiede il concreto raggiungimento di obbiettivi così rilevanti e che danno contenuto alla funzione sociale che l’avvocato penalista assolve nella difesa e tutela dei diritti fondamentali, ha richiesto di essere sostenuto da adeguati interventi che garantiscano una risposta di forte professionalità e competenza e di omogeneità sul territorio nazionale.

A questo fine assolve l’Osservatorio per l’Attuazione del protocollo MIUR, costituito nel novembre del 2014.

Per garantire una circolazione efficiente tra l’Osservatorio e le Camere Penali, è prevista una organizzazione dell’Osservatorio sul territorio nazionale distinta in macro aree con un referente per ciascuna area, componente di diritto dell’Osservatorio. Dunque, dal 2015 ogni Camera Penale è rappresentata da un responsabile Scuole che coordina il gruppo di lavoro nella propria CP.

Gruppo di lavoro Scuole – Miur

Anno scolastico 2015-2016

Anche a seguito di queste novità a livello nazionale, nel 2015 il nostro gruppo di lavoro è stato “potenziato” e ne sono entrate a far parte anche le Colleghe Carlotta Corsani, Francesca Leonardi e Valeria Valignani e tutte le attività sono state implementate.

Per la prima volta il Progetto della Camera Penale di Firenze è rientrato nel P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa del Liceo Classico Michelangiolo – dipartimento di Storia e Filosofia). Raggiungere questo obbietivo è stato per noi ragione di grandissima soddisfazione.

Il percorso sui temi della legalità da quest’anno è stato appunto sostenuto dal Protocollo d’Intesa e sollecitato dagli Uffici Scolastici Regionali.
Anche quest’anno con le varie iniziative abbiamo proposto ai giovani studenti una corretta informazione sul sistema processuale, scopo quanto mai necessario avendo rilevato l’inadeguatezza delle loro conoscenze e a volte anche una distorta percezione del disegno costituzionale a proposito del processo penale e dei distinti ruoli di Accusa e Difesa dinanzi al Giudice.

Abbiamo in particolar modo insistito sul contraddittorio, l’indipendenza e la terzietà del Giudice, quali garanzie fondanti il giusto processo.
L’esasperazione mediatica da una parte e l’informazione distorta dall’altra, sono causa di una percezione sbagliata della materia e lasciano spesso spazio ad immaginari confusi e manipolati.

La presentazione è stata realizzata in power point con la proiezione di brevi filmati accompagnati dal commento del relatore.

Nel dettaglio, l’attività di quest’anno è consistita in:
Scuole visitate:

• Liceo Classico Michelangelo – Firenze (classi: due terze, due quarte, due quinte)
• Istituto Serve di Maria Firenze – Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane (classi: prima, seconda, terza e quarta classe)

Con quest’ultima scuola il 19.2.2016 si è tenuto un incontro con Giuseppe Gullotta e l’Avv. Pardo Cellini che lo ha assistito nel giudizio di revisione per la strage di Alcamo Marina.

Si tratta di una straordinaria occasione per raccontare agli studenti, agli insegnanti e ai cittadini il ruolo del processo penale nel nostro sistema e nella nostra società. Il contraddittorio, la terzietà del Giudice, la legalità della pena sono fondamento di un sistema democratico. Parlare dei nostri temi al di fuori dei noti circuiti, accademici o di interlocuzione politica, cercando il confronto con la società civile è per le Camere Penali obbiettivo altrettanto importante che rende concreto l’impegno sociale e civico che permea la funzione difensiva.

Laura Bonifazi, Firenze, giugno 2016Referente Gruppo Scuole Camera Penale di Firenze