Presentata a Firenze per il secondo anno – organizzata dalla Camera Penale di Firenze dalla Fondazione per la Formazione Forense dell’Ordine degli Avvocati di Firenze e dall’Unione delle Camere Penali Italiane – l’iniziativa per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla parziale applicazione del braccialetto elettronico per il controllo a distanza dei detenuti agli arresti domiciliari. Centinaia di detenuti attendono il dispositivo per uscire dal carcere ed essere sottoposti agli arresti domiciliari.