Si è svolta ieri, nei locali della biblioteca del Liceo Classico Galileo di Firenze, la simulazione di un processo penale che ha visto come protagonisti gli studenti. La Camera Penale di Firenze (nell’ambito di un progetto sviluppato in collaborazione col MIUR, la Direttrice Scolastica e la Docente di diritto dell’Istituto), aveva precedentemente messo a disposizione degli studenti tutti gli atti del fascicolo del pubblico ministero (debitamente “omissati” per motivi di privacy) spiegando loro, nell’arco di due precedenti incontri, le regole sottese allo svolgimento di un processo penale. E così, ieri, i giovani sono stati divisi in gruppi e sono stati attribuiti loro i ruoli dei singoli soggetti del processo (pubblico ministero, difensore imputato, difensore della parte civile, giudice e testimoni) ed hanno “celebrato” il processo in piena auonomia, con l’aiuto dei nostri soci, Laura Bonifazi, Cristina Moschini, Rosa Todisco, Michele Verrucchi, Vanina Zaru, nel pieno rispetto delle posizioni processuali e con tanto di toga e codici alla mano. All’esito, merita dirlo, i “giudici” hanno deciso concordemente di assolvere l’imputato con formula piena.